IL PARCO
IL PARCO
Il nostro B&B è immerso all’interno di una grande area verde. Solo la zona più vicina al casale viene curata come un giardino tradizionale, mentre tutto il resto è stato solo ripulito e reso fruibile, lasciando inalterate le sue caratteristiche di parco naturale.
Al centro del giardino, in prossimità della casa, abbiamo recentemente realizzato una splendida piscina interrata, dalla quale è possibile godere di tutta la bellezza del verde che ci circonda, restando comodamente immersi nell’acqua di color turchese.
Passeggiando sul prato, tra gli alberi di noci, noccioli, nespoli e melograni, si incontra il caratteristico giardino zen, la zona barbecue, il vecchio fontanile e la pergola, con dondolo e salottino e alcune amache sulle quali rilassarsi.
Alla fine del giardino, proseguendo verso il fiume, si entra in un’area naturalistica incontaminata e selvaggia, ricca di elementi geologici e botanici da scoprire.
SENTIERI
Allontanandosi dalla zona abitata, superata un piccolo frutteto, tre sentieri portano in tre diverse parti del parco.
SENTIERO 1:
Rimanendo nella parte pianeggiante, si arriva fin sotto il costone della collina, dove si possono trovare numerose grotte e cavità naturali,un rifugio antiaereo della II guerra mondiale scavato a mano ed una antica scala intagliata nella roccia.
SENTIERO 2
Un altro sentiero invece, scende lentamente verso il fiume, addentrandosi in un fresco sottobosco. Passeggiando tra licini, pioppi, noci ed ornelli, si raggiunge in pochi minuti la riva del fiume, nell’incanto di una splendida ed irreale piscina naturale, dalle fredde e limpide acque dove si può anche nuotare. A pochi metri c’è la grotta di Byron, magico antro modellato dal fiume tra le rocce fossili, dedicato al grande poeta che nella primavera del 1817 passò da queste parti per visitare la Cascata delle Marmore.
SENTIERO 3
L’antica strada che portava al vicino borgo di Papigno, ora ridotta ad uno stretto sentiero, sale sulla collina attraverso un fitto sottobosco, fino a raggiungere un piccolo uliveto in bilico sulla Valnerina.
IL GIARDINO ZEN
In un angolo di parco, vicino al casale, sta’ lentamente nascendo un piccolo giardino giapponese.
Al centro c’è il giardino zen, composto solamente da due elementi: la ghiaia rastrellata, che rappresenta l’oceano con le sue correnti ed onde, e le rocce che simboleggiano le isole, le montagne.
E’ questo un antico strumento di meditazione risalente al VI sec. d.C. , ideato dai monaci Buddisti Zen. Disegnando onde e cerchi sulla ghiaia, potrete intraprendere la strada che porta alla felicità.
Accanto al giardino, un acero nano giapponese riscalda il grigio della ghiaia, con le sue foglie rosso fuoco.